Un progetto interamente Made in Italy, nato dal desiderio di rendere accessibile uno strumento che facilita l’apprendimento, la scrittura nonché l’organizzazione degli spazi su un foglio per tutti i bambini. Tutto è partito grazie a una preziosa collaborazione con un gruppo di docenti che ci ha permesso di progettare, studiare e realizzare uno strumento compensativo, il cui scopo è quello di aiutare gli alunni nel loro percorso di apprendimento.

Abbiamo preso in esame molteplici necessità specifiche, comuni ad alunni con B.E.S. e non, che richiedono strumenti personalizzati e flessibili, configurati secondo obiettivi curriculari individualizzati, che spesso vengono costruiti a mano con grande impiego di tempo per la realizzazione della tabella su cui scrivere con colori e righe per facilitare l’apprendimento della scrittura, lo sviluppo di abilità grafo-motorie e il coordinamento oculo-manuale. I nostri quaderni vogliono diventare un ausilio per tutti gli studenti di ogni ordine e grado.

A chi si rivolgono?

  • Ai bambini delle scuole materne, per i primi approcci alla scrittura e al pre-grafismo.
  • A tutti i bambini della prima classe della scuola primaria, in particolare per le classi che adottano il solo carattere stampato maiuscolo.
  • A tutte quelle situazioni in cui, per favorire l’apprendimento, sia necessario un ancoraggio visivo che possa guidare l’alunno nell’utilizzo dello spazio per scrivere ( B.E.S., DSA, deficit cognitivi, visivi, etc ).

Perché sono utili

I Quaderni di Camilla nascono da un progetto studiato da un team specializzato di insegnanti, medici ed operatori di settore, che hanno elaborato, testato e studiato ogni dettaglio di ogni quaderno, in modo che sia di ausilio nell’organizzazione dello spazio visivo.

Gli spazi a disposizione per la scrittura sul foglio, infatti, sono ben organizzati e delimitati a sinistra dalla linea verde che indica la partenza, e a destra dalla linea rossa ( o stop) che marca il punto oltre il quale non e’ possibile scrivere. Lo spazio a disposizione oltre la linea di scrittura, inoltre, permette al docente di inserire note a margine.